Critico d’arte e curatore, vive e lavora in Francia, dove insegna estetica e dirige il corso di studi in arti visive della Villa Arson a Nizza. Il suo lavoro di ricercatore verte sulle forme d’arte praticate illegalmente, in particolare i graffiti, e il loro rapporto con lo spazio urbano e con il mondo dell’arte contemporanea. È tra i fondatori dello studio barese di arte urbana e serigrafia Pigment Workroom.
Suona male il violino e gioca a calcio anche peggio.
Sogno nel cassetto: suonare come Gidon Kremer e dribblare come Johan Cruyff.